Il money transfer dei cinesi evasori, inesistenti o morti
Un’indagine condotta dalle Fiamme Gialle di Firenze ha rivelato una truffa da oltre 4,5 miliardi di euro sottratti al Fisco italiano e trasferiti in Cina. L’indagine ha preso di mira un operatore di money transfer che ha trasferito ingenti somme di denaro dall’Italia verso il “sol levante”. La Guardia di Finanza si è insospettita per il consistente flusso di denaro trasferito, che ha fatto aumentare il fatturato dell’agenzia di trasferimento da 85 milioni a oltre 400 milioni di euro. Si è scoperto che nella piccola agenzia gestita anche da cittadini cinesi, veniva utilizzato un semplice trucco per evitare i controlli: spezzettare il flusso di denaro verso la Cina in cifre inferiori ai 2.000 euro per eludere i controlli antiriciclaggio. Il problema è emerso quando si è scoperto che la maggior parte delle persone che trasferivano denaro erano cittadini cinesi morti, inesistenti o ignari, e che i soldi provenivano da attività illecite come lo sfruttamento della prostituzione, la contraffazione e il gioco d’azzardo. Nel corso della stessa operazione è stata scoperta anche un’ampia evasione fiscale perpetrata nel tempo da molti commercianti cinesi, che dichiaravano al Fisco cifre irrisorie e inviavano milioni di euro in Cina, sempre utilizzando lo stesso sistema. fonte by www.debitofiscale.it