Le certificazioni energetiche sono strumenti fondamentali per valutare l’efficienza energetica degli edifici. In Italia, le due principali certificazioni energetiche sono l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE). Sebbene a volte vengano utilizzati come sinonimi, è importante capire le differenze e le evoluzioni di questi documenti. L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio o di un’unità immobiliare. Introdotto con il Decreto Legislativo n. 63 del 4 giugno 2013, l’APE ha sostituito il precedente ACE, uniformando le normative italiane a quelle europee. L’APE fornisce informazioni sulla quantità di energia necessaria per soddisfare i vari bisogni legati a un uso standard dell’edificio, come riscaldamento, raffreddamento, ventilazione, produzione di acqua calda e illuminazione. Caratteristiche principali dell’APE : Classificazione Energetica : L’edificio viene classificato in una scala che va dalla classe A4 (massima efficienza) alla classe G (minima efficienza). Validità : L’APE ha una validità di 10 anni, a meno che non vengano effettuati lavori che modifichino le prestazioni energetiche dell’edificio. Obbligatorietà: È obbligatorio in caso di compravendita, locazione e per ottenere incentivi fiscali legati all’efficienza energetica. L’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) era il documento che, fino all’introduzione dell’APE, certificava le prestazioni energetiche degli edifici. Con l’entrata in vigore dell’APE, l’ACE è stato gradualmente sostituito, anche se i documenti ACE emessi prima del 2013 sono stati considerati validi fino alla loro naturale scadenza. L’APE è stato introdotto per recepire le direttive europee più recenti, migliorando la trasparenza e l’uniformità delle informazioni fornite rispetto all’ACE. L’APE include una serie di informazioni più dettagliate e una scala di classificazione energetica più ampia rispetto all’ACE. Le certificazioni energetiche sono essenziali per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Consentono ai proprietari e agli acquirenti di valutare il consumo energetico di un edificio e di prendere decisioni informate. Inoltre, incentivano interventi di riqualificazione energetica, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al risparmio economico sulle bollette energetiche. L’APE è oggi uno strumento imprescindibile nel settore immobiliare italiano, garantendo trasparenza e favorendo il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. La transizione dall’ACE all’APE rappresenta un passo importante verso l’allineamento delle normative italiane con quelle europee, promuovendo una cultura della sostenibilità e dell’efficienza energetica. fonte by www.retemuto.it