La Festa dei Lavoratori, o Festa del Lavoro, si celebra il 1° maggio in Italia e in molte parti del mondo per commemorare le conquiste ottenute dal movimento operaio in termini di orario, retribuzione e sicurezza sul posto di lavoro dal 1800 ad oggi. In questa giornata si tengono cortei di lavoratori e lavoratrici, e in Italia dal 1990 la festa culmina con un grande concerto a Roma, organizzato dai sindacati.
Quando è stata istituta e perché viene celebrata proprio il 1° maggio ?
Il 1° maggio 1867, nello stato dell’Illinois negli Stati Uniti, è entrata in vigore una legge che ha stabilito l’orario di lavoro a 8 ore al giorno. In occasione del diciannovesimo anniversario di questo evento nel 1886, è stata organizzata una grande manifestazione a Chicago per chiedere l’applicazione di questa norma in tutti gli stati dell’unione. Durante la manifestazione, si sono verificati violenti scontri tra i manifestanti e la polizia, culminati con gli agenti che hanno sparato sulla folla. La notizia di questo avvenimento ha suscitato profonda indignazione in tutto il mondo. Nel 1889 a Parigi, i rappresentanti dei partiti dei lavoratori europei si sono riuniti per fondare la seconda Internazionale, un’organizzazione che coordinasse le loro attività a livello mondiale, scegliendo il 1° maggio come data annuale per promuovere iniziative a sostegno e tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. In Italia, le manifestazioni per il 1° maggio sono state organizzate dal 1890 al 1923. Nel 1923 il regime fascista ha proibito la celebrazione di questa festività. La Festa dei Lavoratori è stata ufficialmente riconosciuta con un decreto legislativo del 1946, dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la definitiva sconfitta del fascismo.